Con grande dolore e commozione diamo il triste annuncio della scomparsa di Mario Ferrario.

Un altro pezzo della memoria storica del nostro Nucleo viene a mancare.

Da quando si era iscritto alle ACLI ha partecipato, a parte gli ultimi, a tutti i congressi provinciali, regionali e nazionali, ed è sempre stato un componente della nostra Presidenza.

I SALUTI A MARIO FERRARIO LETTI IN CHIESA DAL PRESIDENTE ALESSANDRO ZARDONI DURANTE LA CERIMONIA FUNEBRE 

Esprimere un pensiero in occasione della scomparsa di una persona cara è sempre molto arduo.

Mario Ferrario ci ha lasciato. La malattia e la sofferenza sopportata con grande spirito di sacrificio, ha impietosamente segnato il suo destino di un uomo onesto, di padre, nonno e bisnonno di famiglia esemplare, che tanto ha dato a chi gli ha voluto bene e che certamente avrebbe continuato a dare.

Con Mario abbiamo smarrito per sempre un prezioso pezzo del mosaico storico del nostro Nucleo. Da quando si è associato alle ACLI non è mai mancato a nessun congresso provinciale e ha partecipato a quasi tutti i congressi sia regionali che nazionali. Quando si parlava di ACLI era il mio motore di ricerca, era il mio Google personale.

A volte per pubblicizzare il Nucleo, “un sidel al diventava un mastel” (un secchio diventava un mastello), ma Mario lo faceva soltanto a fin di bene.

Ricordiamolo così, uomo semplice e di animo nobile che si è guadagnato il rispetto e la stima di tanti amici che ora lo piangono e ne ricordano le virtù.

Con la sua morte, il Nucleo non sarà più lo stesso, Mario era un amico vero, in tutti i sensi.

I momenti che stiamo vivendo ora sono attimi infiniti di immenso dolore e cordoglio, ma ci rimane una grande serenità nel cuore e una ritrovata pace interiore, perché come cristiani e credenti nel Dio della Vita, sappiamo che ora Mario è accanto a Bertani, a Paronzini e a tutte le colonne del nostro Nucleo e insieme percorrono gli infiniti giardini del Cielo.

Addio caro amico, il Signore ha voluto che il tuo pellegrinaggio su questa terra terminasse per intraprenderne un altro al suo cospetto negli oscuri e misteriosi viatici dell'eternità, ma Tu continuerai a vivere anche nei nostri cuori.

Addio Mario, grazie per la tua amicizia e per quanto ci hai amorevolmente donato durante la tua esistenza quando eri in vita insieme a noi e fra tutti coloro che ti hanno voluto bene e che te ne vorranno sempre, riservandoti un posto nella loro memoria che non trascura e non dimentica i grandi uomini e gli amici veri.

E Tu Mario lo eri.